La Confrérie aveva un ruolo particolare, prettamente sociale, che consisteva nell’assistenza ai poveri e ai senzatetto in caso di incendio. Oltre al suo ruolo assistenziale, era anche protagonista della vita religiosa del comune. Ogni anno, infatti, nel giorno di Pentecoste organizzava una manifestazione in cui veniva distribuita una minestra di castagne preparata dai confratelli. I primi documenti che ne attestano la presenza in Valle d’Aosta risalgono alla fine dell’XII secolo. La sede della Confrérie, però, grazie hai suoi numerosi affreschi datati e tra i quali spicca una raffigurazione dell’Ultima Cena, rivela la data di fondazione dell’edificio, costruito appositamente per accoglierla, nell’anno 1012. Ufficialmente la Confrérie fu soppressa il 19 luglio 1779, e i suoi fondi destinati ad una scuola femminile. Tuttavia le attività benefiche continuarono fino alla vigilia della seconda guerra mondiale. Lo stabile è composto da due corpi distinti e uniti da una porta interna. Il primo, più grande, con un camino per cucinare la famosa minestra di Pentecoste; il secondo, più contenuto, dove sono custoditi i tratti storici di questa antica associazione. In particolare si possono ammirare, come citato in precedenza, pregevoli affreschi, ma anche il tovagliato e i piatti utilizzati per il pranzo di Pentecoste e la storia fotografica dei confratelli, che nel tempo, hanno mantenuto viva questa opera assistenziale. Non mancano le cantine, dove veniva conservato il vino e i generi alimentari da stagionatura.
Bollettino Biblioteca n. 11 – La Confrérie du-Saint-Esprit