La scuola di tutti e il progetto di accompagnamento

Il Comune ha partecipato al bando della Fondazione Compagnia di San Paolo “Next Generation Schools” che sostiene i Comuni vincitori dei fondi PNRR mettendo a disposizione esperti, l’Architetto Federica Castiglioni e lo Psicologo Stefano Ghidoni,  al fine di preparare la comunità educante e il territorio ad accogliere la nuova scuola e a sfruttare a pieno le potenzialità pedagogiche, didattiche e di socializzazione dei nuovi spazi a disposizione. L’iniziativa “La scuola di tutti” prevede la realizzazione di percorsi partecipati, incontri informativi, formativi e di confronto su contenuti pedagogici e didattici con l’Istituzione scolastica Mont Rose A, l’organizzazione di eventi e il coinvolgimento di enti ed organismi del territorio, al fine di valorizzare competenze e favorire scambi nell’ottica di una scuola aperta e “di tutti”.

La costruzione di un nuovo edificio scolastico diventa occasione di presidio culturale, sociale e punto di riferimento per un contesto territoriale fortemente legato alla ruralità e alle tradizioni locali anche al fine di tramandare l’identità dei territori montani. Per questa ragione, e per dare forza e diffusione al progetto, è stata da subito ideata la progettazione di un logo e di un’immagine coordinata facilmente riconoscibile grazie alla collaborazione con Kiya Grafica.

DIDATTICA E INNOVAZIONE
Intervenire su un edificio scolastico significa considerare non solo la qualità architettonica e gli aspetti tecnici ad essa associati, ma anche la portata e l’impatto che una nuova istituzione avrà nei prossimi 30/40 anni sull’apprendimento, le modalità di insegnamento, la comunità scolastica nel suo complesso e il coinvolgimento del territorio in cui è inserito.
La progettazione costituisce, infatti, un’occasione unica e capace di innescare nuovi dinamismi, ospitare nuove idee, mettere a disposizione un luogo nuovo, seme di una nuova socialità, di un nuovo pensiero, di una nuova società.
Il dibattito culturale sulla scuola è oggi particolarmente attivo: da ogni parte si parla di didattica “innovativa”, termine spesso associato alla tecnologia digitale utilizzata negli ultimi anni nella didattica di ogni ordine e grado.

La nuova scuola vuol essere occasione per co-costruire il significato di “innovazione” insieme all’intera comunità educante per offrire, una volta realizzato il nuovo edificio, la possibilità di un apprendimento completo e differenziato che risponda realmente alle esigenze della comunità che la vive: creare collaborazione per trasmettere saperi e conoscenze contadine, tra cui la coltivazione eroica della vite, dare il proprio contributo per valorizzare l’identità culturale legata alla alla storia, alle tradizioni e alla tutela dell’ambiente, promuovere attività che uniscano giovani e anziani, passato e futuro.